La Red Bull si presenta alle FP3 del GP d’Ungheria in netta evoluzione rispetto al venerdì, ma ancora lontana dallo stato di forma che l’aveva resa dominante nelle stagioni precedenti. Le difficoltà emerse nelle FP2 – con Max Verstappen e Yuki Tsunoda alle prese con problemi di bilanciamento e feedback negativi sul grip – sembrano in parte superate grazie a un intenso lavoro notturno di setup e modifiche mirate su aerodinamica e sospensioni.

Nelle varie fasi delle FP3, i riscontri cronometrici e radio dei piloti indicano una monoposto più stabile e prevedibile, soprattutto in inserimento curva e gestione del retrotreno, due punti deboli evidenziati nella giornata di venerdì. Il gap dalla McLaren, ancora riferimento assoluto del weekend, si è ridotto di alcuni decimi sia nella simulazione qualifica che nel passo gara, segnale che il lavoro di affinamento sta producendo effetti concreti. Tuttavia, la squadra di Milton Keynes resta consapevole che, al momento, il distacco dalla vetta non è stato colmato. Verstappen come sempre, grazie ai suoi feedback, riesce a indirizzare il team nella direzione giusta.

 
Sezione: News / Data: Sab 02 agosto 2025 alle 13:05
Autore: F1N Redazione
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