F1 | Russell in pole, ma Singapore resta la sua maledizione

È George Russell il protagonista assoluto delle qualifiche di Singapore 2025. Il pilota Mercedes ha dominato la sessione conquistando la pole position con un giro perfetto, battendo Max Verstappen e Oscar Piastri. Eppure, la vigilia della gara di Marina Bay ha un retrogusto amaro per il britannico, perché questo tracciato è storicamente uno dei suoi peggiori incubi. Da quando corre a Singapore, Russell non ha mai concluso un weekend senza incidenti o contatti: un bilancio che pesa come un macigno alla vigilia del gran premio.

Dal 2019 al 2025, ogni volta che George è sceso in pista tra le stradine illuminate di Marina Bay, qualcosa è andato storto. Prima il botto con la Williams, poi i contatti con rivali e muretti al volante della Mercedes. Anche l’anno scorso, dopo un’ottima qualifica, il britannico aveva terminato la sua corsa contro le barriere a pochi giri dal traguardo. Un destino beffardo che accompagna la sua storia in questo circuito, dove ogni dettaglio conta e un millimetro può trasformare un capolavoro in disastro.

Eppure, mai come stavolta, Russell sembra avere la lucidità e la fiducia per ribaltare la storia. La W16 è apparsa bilanciata e veloce, la gestione gomme è migliorata e il pilota di King’s Lynn ha mostrato una maturità che lascia ben sperare. Ma la pressione resta altissima: davanti a un Verstappen in piena forma e su una pista dove ogni errore si paga a caro prezzo, la sfida non sarà solo cronometro contro cronometro, ma uomo contro destino. Il semaforo verde scatterà alle 14, e solo allora scopriremo se Russell riuscirà finalmente a sfatare la sua maledizione di Singapore.