La McLaren non è riuscita a concretizzare l’obiettivo pole position nelle qualifiche del Gran Premio di Singapore. Lo ha ammesso il team principal Andrea Stella, che ai microfoni di Sky Sports F1 ha analizzato la situazione con lucidità: "Siamo entrati in qualifica per lottare per la pole, ma ormai vediamo un pattern chiaro: quando la pista è caratterizzata da tante frenate, cordoli e sconnessioni, altre monoposto sembrano più a loro agio". Un problema che la McLaren aveva già mostrato in altre tappe del Mondiale 2025, come a Montreal e Baku.

Nonostante la delusione per non aver centrato la pole, Stella ha provato a guardare il bicchiere mezzo pieno, sottolineando come la McLaren abbia comunque piazzato le proprie vetture in posizioni utili in ottica gara. "Anche se oggi non siamo stati i più veloci, resta una buona posizione per la gara di domani", ha detto il manager italiano, che preferisce concentrarsi sulle opportunità piuttosto che sulle mancanze. Il tracciato di Marina Bay, storicamente ostico per chi non riesce a trovare subito il giusto equilibrio con i cordoli, ha messo ancora una volta in luce i limiti della MCL in queste condizioni.

Il messaggio è chiaro: per vincere il titolo contro avversari come Max Verstappen e una Mercedes tornata competitiva, la McLaren dovrà risolvere i problemi di adattamento su circuiti sconnessi. Finora, infatti, la monoposto britannica ha mostrato un passo straordinario sui tracciati fluidi e veloci, ma fatica a ripetersi su piste cittadine o con molte irregolarità. Una sfida tecnica e strategica che potrebbe diventare decisiva per l’esito del campionato.

Sezione: News / Data: Sab 04 ottobre 2025 alle 17:02
Autore: F1N Redazione
vedi letture
Print