Un sabato complicato per Lewis Hamilton al Gran Premio di Singapore, con il sette volte campione del mondo che scatterà dalla sesta posizione. Ai microfoni dopo le qualifiche, il ferrarista non ha nascosto il rammarico per un risultato inferiore alle aspettative: "Mi sentivo molto forte, pensavo che avremmo potuto lottare per le prime posizioni", ha raccontato. A pesare, secondo Hamilton, sono stati soprattutto i dettagli: dalla gestione della pit-lane al rientro in pista con gomma già sfruttata, fino all’impatto delle temperature. Elementi che hanno impedito di massimizzare la prestazione.

Il pilota britannico ha spiegato come diversi piccoli fattori abbiano compromesso la possibilità di giocarsi una posizione migliore in griglia: "Sono tutte situazioni che non ci hanno aiutato a ottimizzare la sessione. Dobbiamo lavorare su questi aspetti per non ripetere gli stessi errori. Ne parleremo con calma all’interno del team, perché in queste condizioni ogni minimo dettaglio fa la differenza". Parole che riflettono la consapevolezza di Hamilton di avere tra le mani una Ferrari competitiva, ma ancora fragile nell’approccio alle sessioni decisive del weekend.

Allo stesso tempo, Hamilton ha voluto riconoscere l’impegno della squadra, pur lanciando un messaggio chiaro sull’importanza di aprirsi anche alle strategie degli avversari: "Tutti stanno lavorando al massimo, ma forse dovremmo osservare con attenzione anche quello che fanno gli altri. Sono cose che contano in un campionato così tirato". Una dichiarazione che fotografa il clima di concentrazione e di ricerca costante di soluzioni dentro la Ferrari, in vista di una gara che si preannuncia incerta e ricca di colpi di scena.

Sezione: News / Data: Sab 04 ottobre 2025 alle 16:45
Autore: F1N Redazione
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