Respiro di sollievo per Lewis Hamilton e per la Ferrari. I commissari hanno infatti deciso di non prendere alcun provvedimento dopo l’indagine che riguardava il presunto mancato rispetto della bandiera rossa nelle FP3 del Gran Premio di Singapore. La segnalazione era arrivata dopo l’incidente di Liam Lawson, con l’accusa che il sette volte campione del mondo avesse mantenuto una velocità eccessiva nel rientro ai box. Una situazione che aveva fatto tremare i tifosi della Rossa in vista delle qualifiche del pomeriggio.

Secondo quanto riportato dalla decisione ufficiale, l’analisi dei dati telemetrici ha dimostrato che Hamilton, nel tratto compreso tra l’esposizione della bandiera rossa e l’ingresso della pit lane, ha sempre rispettato i tempi minimi imposti dal regolamento, restando quindi entro i limiti previsti dall’Articolo 37.6a delle normative sportive. È emerso che la sua velocità fosse leggermente più alta rispetto ad altri piloti in situazioni analoghe, ma sempre sotto pieno controllo e senza mettere a rischio la sicurezza.

I commissari hanno quindi stabilito che non vi fosse alcuna violazione delle regole, pur aggiungendo che una riduzione maggiore della velocità sarebbe stata auspicabile. Nessuna penalità, dunque, per Hamilton, che potrà affrontare le qualifiche senza condizionamenti regolamentari. Una decisione che tranquillizza l’ambiente Ferrari e che mantiene intatte le speranze di giocarsi la pole a Singapore contro McLaren, Red Bull e Mercedes.

Sezione: News / Data: Sab 04 ottobre 2025 alle 14:33
Autore: F1N Redazione
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