Dopo il sesto posto conquistato nelle qualifiche del Gran Premio di Singapore, Lewis Hamilton non ha nascosto la propria delusione. Il ferrarista, intervistato da Sky Sports F1, ha spiegato come il potenziale per un risultato migliore ci fosse: "Mi è piaciuto guidare per tutto il weekend, mi sono sentito bene in macchina e già dalla Q1 avevo sensazioni positive, tanto da pensare che saremmo potuti essere in lotta per le prime posizioni". A frenare le ambizioni però sono stati diversi fattori, che hanno portato la Ferrari a non sfruttare al massimo le proprie possibilità.

Hamilton ha puntato il dito contro alcuni dettagli decisivi: "La gestione della pit-lane ci ha penalizzato: abbiamo perso temperatura nelle gomme aspettando troppo, e nel giro di uscita ne ho consumata una senza poterla sfruttare al meglio. Sommando tutto, ci siamo ritrovati a non ottimizzare la sessione". Il britannico ha sottolineato come le scelte fatte abbiano compromesso soprattutto la Q3: "In quell’ultima parte non avevo nulla, ho perso circa mezzo secondo solo per la gestione delle gomme. È frustrante". Una fotografia amara di una Ferrari che, ancora una volta, si trova a dover spiegare un sabato al di sotto delle aspettative.

Guardando agli avversari, Hamilton ha evidenziato la differenza di approccio: "La Mercedes è uscita subito, senza perdere temperatura nelle gomme, ed era davanti. Noi invece eravamo fermi a fine pit-lane, l’auto spenta e le gomme che scendevano di cinque o sei gradi, un gap difficile da recuperare". L’ex campione del mondo ha però ribadito fiducia nella squadra, invitando a imparare dall’episodio: "Tutti stanno lavorando al massimo, ma dobbiamo anche osservare con attenzione cosa fanno gli altri e migliorare il nostro processo". Nonostante la delusione per il sabato, Hamilton ha promesso battaglia in gara: "Domani darò tutto per rimontare".

Sezione: News / Data: Sab 04 ottobre 2025 alle 17:01
Autore: F1N Redazione
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