Le FP2 a Singapore hanno fornito una panoramica più definita delle condizioni di pista e delle prestazioni dei team, lasciando intuire le possibili dinamiche del weekend. Al comando c’è Oscar Piastri, leader del mondiale, che ha messo a segno il miglior tempo con 1:30.714, dimostrando grande confidenza con la pista cittadina. Dietro di lui si sono posizionati Isack Hadjar - a 132 millesimi da Piastri - Max Verstappen e Fernando Alonso, compressi in 31 millesimi.

Tra i più attesi, Lando Norris è solo quinto, a mezzo secondo dal rivale australiano, segnando un gap considerevole in questa fase. Il suo weekend è stato complicato dall’incidente in pitlane con Charles Leclerc, che ha colpito l’inglese in modo netto. La direzione gara ha annunciato un’investigazione sull’accaduto, che potrebbe portare a conseguenze per uno o entrambi i piloti coinvolti.

La sessione è stata interrotta due volte da bandiere rosse: prima per l’incidente di George Russell, 20°, che ha toccato il muro a curva 16 danneggiando l’auto, poi a fine turno per l’uscita di pista di Liam Lawson, 17°, con il pilota bloccato all’ingresso della pitlane.

Un dettaglio da sottolineare è la difficoltà di Mercedes, con Russell in grande difficoltà e Andrea Kimi Antonelli solo 18°. Lewis Hamilton si è fermato 10° ma ha rischiato di finire contro il muro nel finale, confermando qualche equilibrio precario nel team anglo-tedesco.

Ferrari soffre, con Leclerc solo 9° e distante più di sette decimi da Piastri, una situazione che mette pressione sul Cavallino per migliorare velocemente in vista della qualifica e gara. Questo venerdì a Singapore ha quindi tracciato un quadro equilibrato, con lotte serrate e qualche tensione già in pista.

Sezione: News / Data: Ven 03 ottobre 2025 alle 16:04
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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