Per Lewis Hamilton il sabato del Gran Premio di Singapore ha lasciato l’amaro in bocca. Il pilota numero 44 della Ferrari ha spiegato come il potenziale della SF-25 fosse evidente, ma non sia stato sfruttato nel momento decisivo: "Oggi il potenziale nella vettura c’era, ma la nostra sessione non è stata lineare e non siamo riusciti a mostrare il nostro passo quando contava. È deludente non essere più avanti, anche perché per gran parte del weekend il bilanciamento era buono". Un’ammissione che riflette il divario tra le attese della vigilia e la realtà delle qualifiche.

Hamilton ha posto l’accento sul fattore gomme come principale limite della giornata: "Nella fase finale abbiamo faticato a portare le gomme nella finestra giusta e questo ha limitato le nostre possibilità". Il britannico ha anche sottolineato come, a differenza delle aspettative, il lavoro sui long run non abbia dato le risposte necessarie: "Non siamo riusciti a completare stint lunghi, come del resto quasi tutti i team. Affronteremo la gara con meno dati di quanto avremmo voluto". Una condizione che aumenta le incognite in vista di una corsa da sempre insidiosa come quella di Marina Bay.

Nonostante il risultato sottotono, Hamilton non ha perso fiducia nelle possibilità di rimonta: "Nella SF-25 c’è più di quanto si è visto oggi. Anche se qui sorpassare non è semplice, la gara è lunga e il nostro obiettivo è guadagnare terreno rispetto alla posizione di partenza". Parole che fanno intendere come la Ferrari punti a recuperare con strategia e ritmo, sfruttando ogni occasione che potrà presentarsi tra safety car, degrado gomme e variabili climatiche che da sempre rendono Singapore uno degli appuntamenti più imprevedibili della stagione.

Sezione: News / Data: Sab 04 ottobre 2025 alle 23:26
Autore: F1N Redazione
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