In principio, doveva essere il 10 maggio 2020, ora è solo posticipato. Il circuito di Montmelò ha lottato durante la scorsa stagione per rimanere nel Circus e ora il suo è stato un dei Gp colpiti. La Liberty Media sta cercando di stilare un calendario europeo per continuare questo mondiale e Barcellona si è candidata per rientrare. Joan Fontserè, direttore del circuito, ha espresso la possibiltà di organizzare uno dei Gran Premi estivi a porte chiuse, in cambio di una rinegoziazione sulla quota di partecipazione. Queste le parole di Fontserè alla testata spagnola soymotor.com: "Con i vertici della F1 abbiamo parlato di diversi scenari e abbiamo dato la disponibilità ad organizzare una o più gare a porte chiuse con appena tre settimane di preavviso. Sul piatto possiamo mettere un’esperienza trentennale di corse, una logistica consolidata per i team e il clima che ci garantisce un’ampia finestra temporale per ospitare. Naturalmente le autorità locali investono per ospitare un Gran Premio soprattutto per il territorio e per l’indotto che un evento da tale portata genera. La rinegoziazione della quota da versare a alla F1 può pareggiare i conti per quanto riguarda il circuito, ma in ogni caso la perdita dell’indotto non può essere in alcun modo cautelata. Per questo di fronte alla nostra disponibilità chiediamo a Liberty Media un impegno con Barcellona a medio o lungo termine per quanto concerne le edizioni 2021, 2022, 2023 e 2024″.

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Sezione: News / Data: Sab 18 aprile 2020 alle 11:03
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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