Dopo il Gran Premio di Monaco, che ha regalato emozioni ma anche qualche controversia, è intervenuto Carlos Sainz con parole molto chiare sul tema delle strategie di gara e dei comportamenti in pista che rischiano di compromettere lo spettacolo.

Il pilota spagnolo ha confermato quanto già espresso dal team principal James Vowles, il quale ha ammesso di non voler insegnare ai propri piloti a guidare consapevolmente più lentamente per favorire determinati risultati. Tuttavia, Sainz ha spiegato di essere stato, di fatto, una “vittima” di queste dinamiche, dovendo adottare tattiche simili a quelle del compagno Lawson per garantire che entrambe le Williams potessero conquistare punti importanti.

"Alla fine abbiamo dovuto fare la stessa cosa di Lawson, entrambe le volte con Alex e me, per assicurarci di portare le due auto ai punti", ha dichiarato Sainz, ammettendo però che questa situazione non gli è affatto piaciuta. "Alla fine si manipola un po’ la gara e il risultato, questo non è divertente. Dovremmo trovare un modo per rendere questo non più possibile in futuro".

Lo spagnolo ha sottolineato come questi espedienti siano diventati sempre più frequenti e dannosi per lo sport, rischiando di minarne l’integrità e la spettacolarità. Un richiamo importante, che invita a riflettere per migliorare le regole e garantire corse più autentiche e competitive.

 
Sezione: News / Data: Lun 26 maggio 2025 alle 07:30
Autore: Francesco Franza
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