È un’Aston Martin quasi irriconoscibile quella che si presenta al Gran Premio dell’Emilia-Romagna. La scuderia di Silverstone ha infatti portato a Imola un pacchetto massiccio di aggiornamenti aerodinamici che interessano praticamente tutta la monoposto. Un intervento profondo, segno che il team guidato da Andy Cowell intende rilanciare la propria competitività dopo un inizio di stagione sotto tono rispetto alle aspettative del 2025.

Partendo dalla zona più alta, è stato modificato il profilo attorno al roll-bar Halo, in particolare nell’area posteriore, dove la pinna è stata ridotta per migliorare la gestione dei flussi nella zona del cockpit e ridurre le turbolenze verso il retrotreno.

 

La parte più significativa degli aggiornamenti riguarda però il fondo vettura, che è stato completamente riprogettato in numerosi punti chiave. Il corpo principale del fondo è stato modificato con nuove geometrie per le fence (barriere verticali) e per l’estremità del bordo esterno. Obiettivo: aumentare il carico locale attraverso un migliore condizionamento del flusso sotto la vettura.

Stesso discorso per i profili delle fence, ora con curvature riviste e dettagli aggiornati per convogliare in modo più efficace l’aria verso la zona centrale e posteriore del fondo. Lungo il bordo del fondo, nuove forme aerodinamiche ottimizzano il flusso e incrementano l’aderenza meccanica. Anche il diffusore è stato aggiornato nella sua zona superiore ("shoulder") per rafforzare ulteriormente la generazione di carico dal sottoscocca.

Novità anche sulla carrozzeria posteriore: la cosiddetta zona "coke" ha subito un rimodellamento del profilo superiore per lavorare in simbiosi con il fondo e incrementare l’efficienza aerodinamica globale. Una sinergia pensata per estrarre il massimo del potenziale dal pacchetto telaio-power unit.

Infine, aggiornamento anche per la beam wing, l’ala inferiore posteriore: le sezioni sono ora meno inclinate, riducendo sì il carico verticale, ma anche la resistenza all’avanzamento, a vantaggio della velocità di punta e dell’efficienza aerodinamica complessiva.

Un pacchetto che rappresenta il primo vero step evolutivo della AMR25 e che sarà fondamentale per comprendere le ambizioni del team inglese nel prosieguo della stagione e dare finalmente una correlazione ai dati del simulatore. Imola si conferma banco di prova cruciale anche per l’evoluzione tecnica delle vetture, in attesa di conferme sul cronometro da Fernando Alonso e Lance Stroll.

Sezione: News / Data: Ven 16 maggio 2025 alle 13:51
Autore: F1N Redazione
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