Il weekend di Spa è stato un crocevia cruciale per l'esperienza di Lewis Hamilton in Ferrari. La distanza da come l'inglese si percepisce al di fuori dell'abitacolo - un consulente scribacchino che compila caratteri di consigli - all'effettivo risultato in pista - un pilota che sbaglia ed esce in Q1 due volte in due giorni - è ampia e ha alterato non poco le analisi che i giornalisti fanno di lui. L'ultimo ad unirsi alla chiacchiera è stato l'ex ingegnere Gary Anderson al The Telegraph dov'è stato lapidario.

"Leggere i promemoria inviati alla Ferrari mi ha preoccupato. Secondo la mia esperienza, non è il modo giusto di agire. Sarebbe preferibile sedersi insieme e confrontarsi faccia a faccia, per creare un dialogo costruttivo. Scrivere mail rischia di fissare nero su bianco delle cose che potrebbero essere interpretate in modo diverso rispetto all’intento originale, danneggiando così i rapporti. Anche in Mercedes negli ultimi anni spesso si puntava il dito senza assumersi le proprie responsabilità. Però la Ferrari non è la Mercedes: Hamilton dovrebbe smettere di dare la colpa alla Ferrari e cambiare atteggiamento. Forse sta anche iniziando a rendersi conto del talento di Leclerc."

Sezione: News / Data: Sab 02 agosto 2025 alle 09:31
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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