Il passaggio di Lewis Hamilton in Ferrari ha rappresentato uno dei momenti più discussi del mondiale 2025 e continua a generare riflessioni anche tra gli addetti ai lavori. Intervenuto su Sky Sports F1, Anthony Davidson ha offerto un’analisi approfondita sul percorso del sette volte campione del mondo, descrivendolo come una fase di ricerca interiore che va oltre i semplici risultati in pista. “Lewis sta cercando di ritrovare le sensazioni dei suoi giorni di gloria”, ha spiegato l’ex pilota britannico. “All’epoca guidava la macchina migliore e il compagno di squadra non lo sfidava allo stesso livello. È normale che quei ricordi riaffiorino quando cambi ambiente e ti ritrovi in una situazione completamente nuova”. Il riferimento è al ciclo vincente in Mercedes, quando Hamilton dominava spesso senza opposizione interna, mentre oggi deve fare i conti con una Ferrari in piena ricostruzione e un compagno come Charles Leclerc che non concede tregua.

Davidson ha sottolineato come il processo di adattamento sia più complesso di quanto possa sembrare dall’esterno, prendendo come esempio altre carriere illustri: “Cambiare squadra non è mai semplice: basta guardare Daniel Ricciardo, che dopo la Red Bull ha faticato a replicare lo stesso rendimento. Non è scontato portarsi dietro le stesse prestazioni quando si entra in una struttura con metodi, persone e strumenti completamente diversi”. Per Hamilton il 2025 è stato finora un percorso fatto di alti e bassi: alcune gare hanno mostrato lampi del vecchio campione, altre hanno evidenziato difficoltà di feeling con la SF-25, soprattutto nei primi weekend. “Forse all’inizio abbiamo sottovalutato l’impatto del cambiamento”, ha ammesso lo stesso Fred Vasseur in un’altra intervista. “Ma nelle ultime gare Lewis si è riportato al livello di Charles, e questa concorrenza interna è fondamentale: anche McLaren sta crescendo così, con Norris e Piastri che si spingono a vicenda ogni sessione”. Un confronto che sta diventando una delle chiavi del mondiale 2025, dove la McLaren domina ma Ferrari e Red Bull lottano per il secondo posto costruttori.

L’analisi di Davidson si concentra anche sull’aspetto emotivo, da sempre parte integrante del personaggio Hamilton: “Lewis ha sempre portato il cuore in pista. Quando è in giornata, è sveglio e velocissimo; quando qualcosa non funziona, le frustrazioni emergono chiaramente nelle sue parole”, ha osservato. Questa sincerità, che in passato ha contribuito a cementare il legame con i tifosi, oggi diventa parte del percorso di adattamento a Maranello. All’interno della squadra, intanto, si lavora per offrirgli una monoposto sempre più vicina alle sue esigenze: gli aggiornamenti introdotti a Spa hanno mostrato progressi, e il prossimo grande obiettivo è Monza, considerata la pista dove la Ferrari potrebbe finalmente interrompere il digiuno di vittorie. In un mondiale in cui la McLaren detta il passo e il regolamento 2026 incombe, Hamilton si trova così al centro di una doppia sfida: ritrovare la versione migliore di sé stesso e guidare la Rossa in un percorso di crescita che punta a riportarla stabilmente ai vertici della Formula 1.

 
Sezione: News / Data: Ven 01 agosto 2025 alle 17:18
Autore: F1N Redazione
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