I dati raccolti nelle prime due sessioni di prove libere del GP d’Ungheria confermano il trend visto nelle ultime gare: la McLaren è ancora la squadra di riferimento sia sul giro secco che sul passo gara. L’analisi diffusa dalla Formula 1 evidenzia come il team di Woking sia riuscito a mantenere il margine nonostante i diversi carichi di carburante e le condizioni variabili del venerdì all’Hungaroring, pista tradizionalmente favorevole a chi dispone di alto carico aerodinamico e buona trazione nelle curve lente.

Nel confronto simulazione qualifica, la McLaren è il benchmark con tempo zero di riferimento. Dietro, la Ferrari di Leclerc e Hamilton accusa un ritardo medio di circa quattro decimi, seguita a brevissima distanza da Red Bull e Mercedes, entrambe intorno ai 4-5 decimi. Più staccata l’Aston Martin, che paga sei decimi, mentre le scuderie di metà gruppo – Racing Bulls, Haas e Williams – oscillano tra gli otto decimi e il secondo netto. Fanalini di coda restano Alpine e Kick Sauber, entrambe oltre 1,1 secondi di gap sul giro secco.

 

Scenario simile sul passo gara, ma con distacchi leggermente ridotti. McLaren resta leader anche nei long run, seguita da Ferrari a 0”28 e da Mercedes e Red Bull distanziate di circa tre decimi. Aston Martin conferma il proprio trend a sei decimi, mentre Kick Sauber e Haas navigano attorno agli otto decimi. Più pesante la situazione per Racing Bulls, Williams e Alpine, staccate di quasi un secondo. Questi dati, se confermati in FP3 e qualifiche, prefigurano un weekend dove la sfida principale sarà per il podio alle spalle del duo Norris-Piastri, mentre Ferrari sembra avere il potenziale per difendere la seconda piazza dagli attacchi delle due ex dominatrici del mondiale.

Sezione: News / Data: Sab 02 agosto 2025 alle 11:44
Autore: F1N Redazione
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