La FIA ha ufficializzato l’esito dell’indagine aperta dopo l’episodio avvenuto nelle FP2 del GP d’Ungheria che ha coinvolto Max Verstappen. Il quattro volte campione del mondo della Red Bull era stato ripreso dalle telecamere mentre lanciava fuori dall’abitacolo un panno caduto durante un intervento ai box, un gesto che aveva immediatamente sollevato dubbi sulla sicurezza e portato i commissari a convocare pilota e team al termine della sessione. Dopo aver esaminato i video on-board e ascoltato le spiegazioni delle parti coinvolte, i commissari hanno deciso di infliggere soltanto un avvertimento ufficiale al team, evitando penalità sportive o economiche.

Nelle motivazioni, la FIA ha chiarito che il panno era scivolato all’interno dell’abitacolo senza che il team se ne accorgesse e che Verstappen, una volta notata la presenza dell’oggetto, aveva cercato di gettarlo il più lontano possibile dalla pista spostandosi sulla destra del tracciato. “L’oggetto avrebbe potuto potenzialmente incastrarsi nel footwell e interferire con il controllo della vettura, configurando un rilascio in condizioni non sicure”, si legge nella decisione. Tuttavia, i commissari hanno ritenuto che si trattasse di un caso meno grave rispetto alla presenza di oggetti rigidi o potenzialmente pericolosi e, per questo, hanno optato per una semplice ammonizione anziché una sanzione più pesante.

La vicenda evidenzia ancora una volta la complessità delle valutazioni in tema di sicurezza in Formula 1: ogni elemento lasciato in abitacolo può rappresentare un rischio, ma la severità della risposta dipende dalla natura dell’oggetto e dalle circostanze in cui si verifica l’incidente (quest'anno Piastri con dei cacciaviti e una luce rientro infatti ai box ndr). 

 
Sezione: News / Data: Ven 01 agosto 2025 alle 19:06
Autore: F1N Redazione
vedi letture
Print