La Turchia mira a riacquisire una posizione di prestigio nel calendario della Formula 1, puntando sull'Istanbul Park, un circuito che ha già ospitato memorabili gare in passato. Tuttavia, una svolta significativa si profila all'orizzonte per questo storico circuito, poiché Intercity, l'attuale proprietaria, ha deciso di non rinnovare la proprietà per motivi economici. Questo porterà a un cambio di guardia entro fine anno, attraverso una procedura di gara pubblica.

Una nuova proprietà

Il futuro proprietario dell'Istanbul Park avrà l'opportunità di gestire il circuito per i prossimi tre decenni, con un compito non indifferente: quello di implementare significativi lavori di ammodernamento. Questi interventi sono ritenuti cruciali dalla Federazione turca per catturare nuovamente l'attenzione della Formula 1, con l'obiettivo ambizioso di reintegrare l'Istanbul Park nel calendario F1 già nel 2026.

L'ammodernamento del circuito

La richiesta di ammodernamento evidenzia un impegno verso l'eccellenza e l'innovazione, necessari per soddisfare gli standard elevati della Formula 1. L'investimento in miglioramenti infrastrutturali mira non solo a garantire il ritorno della massima categoria dell'automobilismo in Turchia ma anche a rafforzare il profilo internazionale del circuito, rendendolo una destinazione attraente per eventi di rilievo globale. Il ritorno dell'Istanbul Park nel calendario della Formula 1 rappresenterebbe un significativo colpo di scena per il mondo dell'automobilismo, rinnovando l'interesse di fan e piloti per uno dei tracciati più apprezzati e sfidanti. Con la promessa di lavori di ammodernamento e la passione della Federazione turca, il futuro sembra brillante per il circuito, in attesa di rivivere l'emozione delle gare di F1.

FERRARI, VASSEUR SULLA SF-24

RED BULL R20, QUANTI RISCHI: VERSTAPPEN E' FELICE

FERRARI, VERSTAPPEN COMMENTA LA FIRMA DI HAMILTON

FERRARI, I DETTAGLI SELLA SF-24

RED BULL R20, LE NOVITA': QUANTA MERCEDES!

Sezione: News / Data: Lun 19 febbraio 2024 alle 11:43
Autore: F1N Redazione
vedi letture
Print