Al Corriere della Sera, Carlos Sainz ha parlato del suo compagno di squadra Charles Leclerc, ammirando la forza mostrata dal giovane monegasco nel corso della sua vita dove i drammi si sono susseguiti in rapida successione. Dalla morte del padre Hervè a quelle degli amici di infanzia Jules Bianchi e Anthoine Hubert. Un campione anche per come si è rialzato, secondo Sainz: "Si capiva subito che Max era speciale, che aveva doti fuori dal comune. Essere riuscito a tenergli testa mi ha dato fiducia per continuare in F1, sapevo di essere nel posto giusto. Di potermela giocare con chiunque. La sua storia lo rende speciale. Ha perso un amico, Jules Bianchi, poi il papà. È diventato ancora più forte superando tremendi drammi. Per questo lo ammiro molto, ho seguito tutta la sua carriera”.

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Sezione: News / Data: Mar 13 aprile 2021 alle 11:02
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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