Al podcast Beyond the Grid, Mattia Binotto ha raccontato un simpatico aneddoto sul primo giorno a Fiorano di Michael Schumacher: "Ricordo la prima volta che Schumacher girò sulla pista di Fiorano. Non fu in grado di affrontare correttamente la prima curva del tracciato, e allora chiese a Jean Todt (allora direttore generale, ndr) di modificarla. Non voleva proprio vederla, perché era totalmente diversa da qualsiasi altra curva del Mondiale. Da quel momento Fiorano ha cambiato layout. Di solito nei test facevamo il giro di installazione alle nove e poi discutevamo il programma della giornata. Michael però alle otto era già pronto per scendere in pista: allora dal suo arrivo capimmo che sin dalle otto dovevamo riunirci per stabilire il carico di lavoro. E poi cambiammo la gestione del carico di benzina: normalmente nell’ultima ora di test guidavamo con meno carburante così da far dire ai giornali che andavamo più veloci degli altri. Michael non capiva questa cosa e ci ha chiesto perché la facessimo. Voleva 50 chili in macchina per tutto il giorno. È stato un grande cambiamento per noi, ma voleva che imparassimo qualcosa".

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Sezione: News / Data: Mar 12 gennaio 2021 alle 09:59
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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