Lewis Hamilton ha spiegato a Sky Sport Insider quanto sia complesso per la Ferrari replicare prestazioni come quella dominante della Sprint Race in Cina, vinta con una strategia impeccabile e un assetto finalmente bilanciato. Ma il weekend di Imola, ancora una volta, lo riporta a fare i conti con l’imprevedibilità della SF-25.

“Replicare la Sprint della Cina è difficile perché la finestra operativa della vettura è molto ristretta,” ha spiegato il britannico. “Abbiamo testato vari assetti, ci sono tante incognite. Quando ho corso a Shanghai era la prima volta che guidavo con la mescola C2 quest’anno. Gli altri avevano provato sia ad Abu Dhabi che in Bahrain, io invece avevo avuto un problema tecnico e mi ero fermato”.

 

Hamilton ha raccontato di come la sua impostazione della vettura, che aveva funzionato perfettamente in Cina, non sia stata riproducibile successivamente: “La direzione presa per l’assetto in quel weekend ha funzionato bene, ma da lì in poi abbiamo dovuto fare qualche passo indietro. Non siamo più riusciti a ottenere lo stesso feeling e la stessa prestazione”.

Una situazione che evidenzia anche il lavoro di Charles Leclerc: “Charles ha seguito una strada diversa che gli ha dato buoni risultati su altri circuiti. Ma la macchina cambia tanto da pista a pista, e questo rende tutto più complicato. Stiamo lavorando per rendere la vettura più costante. È quello che ci serve per tornare davvero competitivi ogni domenica”.

Sezione: News / Data: Ven 16 maggio 2025 alle 20:27
Autore: F1N Redazione
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