La Red Bull ha scelto di diversificare radicalmente il lavoro in FP2 tra i suoi due piloti, Max Verstappen e Yuki Tsunoda. In pista si sono viste due configurazioni tecniche ben distinte: muso corto per l'olandese e attacco più lungo per il giapponese. Un segnale chiaro che qualcosa non sta funzionando come previsto sulla RB21.

Verstappen, che al momento sembra non essere soddisfatto del bilanciamento e del comportamento della monoposto sul circuito di Imola, sta provando tutte le soluzioni possibili per trovare il feeling giusto. Tra le opzioni testate figura anche una l'ala anteriore con muso accorciato oltre che a lavori di regolazione a più riprese. 

 

Tsunoda, dal canto suo, ha invece girato con una specifica più tradizionale, con muso più lungo e configurazione che garantisce maggiore stabilità in percorrenza. Una scelta che permette al team di comparare i dati in tempo reale e capire quale direzione seguire in vista della qualifica.

È evidente che in casa Red Bull la parola d’ordine sia sperimentare, anche perché il confronto con McLaren e Mercedes si sta facendo sempre più serrato. Verstappen vuole ritrovare la fiducia, ma al momento il feeling con la RB21 a Imola non è quello delle giornate migliori tanto da dare un pugno al volante al termine delle FP1.

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Sezione: News / Data: Ven 16 maggio 2025 alle 17:19
Autore: F1N Redazione
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