Il Team Principal della Ferrari, Frédéric Vasseur, è tornato a parlare di uno dei temi più complessi del momento in Formula 1: la gestione degli pneumatici. Ai microfoni di Sky Sport F1, il manager francese ha spiegato quanto sia difficile oggi prevedere e ottimizzare il comportamento delle gomme in pista, nonostante i progressi tecnologici in altri ambiti della monoposto.

“Oggi possiamo simulare praticamente ogni componente della macchina – ha spiegato Vasseur – dalle sospensioni fino all’aerodinamica, tutto è sotto controllo. Ma c’è ancora un grande punto interrogativo: le gomme. Sono loro a determinare gran parte delle prestazioni e restano imprevedibili”.

Vasseur ha poi approfondito l’impatto che fattori apparentemente minimi possono avere sull’equilibrio generale della vettura: “Bastano 4-5 gradi di differenza nella temperatura della pista per cambiare completamente il comportamento dell’auto. A volte anche 6-7 gradi. E poi c’è la pressione, il giro di preparazione, la temperatura dell’asfalto... ogni dettaglio fa la differenza”.

 

Il francese ha parlato di una sorta di “memoria curva per curva” che rende complicato replicare il comportamento della gomma in condizioni diverse: “Una mescola può funzionare perfettamente in una curva e andare in crisi in quella successiva. E non è facile migliorare, perché con le gomme non possiamo fare gli stessi test che facciamo in galleria del vento”.

Infine, con un pizzico di ironia, Vasseur ha chiuso così il suo ragionamento: “Le gomme in questa F1 mi piacciono? Beh, mi piacciono solo quando vinco!”.

Sezione: News / Data: Ven 16 maggio 2025 alle 20:05
Autore: F1N Redazione
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