La mano di Mattia Binotto si è già visto in questo 2025 dove la Stake F1-Sauber, di colpo, ha iniziato a fare tappa fissa in Q3 portando un incredibile podio a casa con Nico Hulkenberg e dando a Gabriel Bortoleto una macchina per andare a punti. Giusto Ferronato de La Gazzetta dello Sport ha avuto l'opportunità di incontrare Mattia Binotto, CEO di quella che sarà Audi nel 2026, per parlare dell'intero progetto. 

"La nostra è stata una stagione positiva, anche se a fasi alterne. L’inizio è stato complicato per problemi di correlazione tra galleria, simulatore e pista, ma la squadra ha reagito bene. Oggi abbiamo una macchina cresciuta, capace di lottare per i punti a ogni GP. I piloti? Per Hulkenberg, dopo 239 partenze, il suo podio è stato una liberazione. È veloce, costante e porta punti preziosi. Per noi è fondamentale, anche per l’esperienza che trasmette a un giovane come Bortoleto. Forse in Italia si parla poco di lui, ma siamo entusiasti. Lo stiamo facendo crescere senza pressioni: è veloce, un lavoratore instancabile. Diventerà un top driver. Audi? Stiamo lavorando a pieno ritmo, ma non è semplice portare avanti contemporaneamente due progetti, quello 2025 e quello 2026. L’incognita sarà capire chi interpreterà meglio i nuovi regolamenti. L’obiettivo è vincere entro il 2030. Audi non si aspetta miracoli nel 2026, ma dovremo presentarci pronti ed evitare figuracce. C’è pieno supporto da parte di Ingolstadt. La F1 di oggi con Liberty Media è molto diversa da quella di Ecclestone. Nel 1995 Ferrari vinceva con 600 persone, oggi una squadra ne conta 1500. Il modello è legato più all’intrattenimento: forse la tecnica pura ha meno spazio, ma così la Formula 1 ha un futuro e attrae nuove generazioni. Donne in griglia? Ancora qualche anno, ma non vedo motivi per cui non possa accadere. Sono ottimista. Il mio sogno sportivo? Vedere l’Audi brillare, ma non dominare. Lottare alla pari con le grandi scuderie che hanno fatto la storia della Formula 1".

Sezione: News / Data: Mar 09 settembre 2025 alle 09:00
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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