La Ferrari torna a respirare dopo le qualifiche del Gran Premio d'Austria, e gran parte del merito va attribuito al nuovo fondo introdotto sulla SF-25. A spiegarne l'impatto è Paolo Filisetti su La Gazzetta dello Sport, sottolineando come gli aggiornamenti portati in pista abbiano influito positivamente sul comportamento aerodinamico della monoposto.

Charles Leclerc ha chiuso in seconda posizione le qualifiche, mentre Lewis Hamilton – al volante dell’altra Ferrari – ha ottenuto la quarta piazza. Due prestazioni solide che, secondo Filisetti, “non sono solo frutto dell’adozione del nuovo fondo, ma la nuova versione ha contribuito al miglioramento del bilanciamento della SF-25”.

Il pacchetto sviluppato dal team guidato da Diego Tondi ha puntato ad incrementare il carico aerodinamico generato dal fondo e, soprattutto, a migliorare la costanza di rendimento, uno dei principali problemi della vettura 2025. In particolare, le variazioni d’altezza da terra disturbavano troppo la risposta aerodinamica nelle precedenti versioni del fondo.

Le modifiche principali hanno riguardato il bordo di entrata, i convogliatori inferiori e gli schermi laterali, ora molto più inclinati e curvati rispetto alla versione vista in Canada. È cambiata anche la volumetria dei canali Venturi e la base del diffusore.

Quella vista in Austria è considerata solo una prima evoluzione, in attesa dello step definitivo previsto per il Gran Premio d’Ungheria. Tuttavia, già così la nuova configurazione sembra aver migliorato la competitività della Ferrari, anche se – come sottolinea Filisetti – “il layout dell’Austria non mette ancora troppo in risalto l’efficacia di queste modifiche, ma a Silverstone potremo vederne meglio il contributo”.

Il pacchetto sarà completato con l’ prevista per Spa. L’obiettivo è chiaro: consolidare i progressi e rilanciarsi nella lotta al vertice.

Sezione: News / Data: Dom 29 giugno 2025 alle 14:00
Autore: F1N Redazione
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