Ferrari si trova nel mezzo di una vera e propria rivoluzione tecnica in vista della stagione 2026 di Formula 1, con significativi movimenti anche a livello di personale tecnico nel reparto motori. Due figure di spicco, Wolf Zimmermann, responsabile dello sviluppo della parte endotermica della power unit, e il suo vice Lars Schmidt, hanno deciso di lasciare Maranello per approdare in Audi, dove ritroveranno Mattia Binotto. Queste partenze avvengono in un momento cruciale, visto che la nuova power unit 2026, che pur mantenendo la configurazione V6 turbo subisce profonde modifiche, debutterà a fine gennaio sulla pista di Barcellona.

Per sostituire queste importanti uscite, Ferrari ha già messo in atto una campagna di acquisizione silenziosa che prevede l’ingresso di esperti provenienti da Brixworth, sede dei motori Mercedes, e da Viry-Chatillon, complesso motori legato a Renault e Alpine. Questi innesti dovrebbero garantire continuità e competenza per affrontare le sfide della prossima era tecnica, caratterizzata da un equilibrio equo tra potenza endotermica ed elettrica.

Nonostante le grandi novità nel reparto motori, Ferrari mantiene stabilità nel campo aerodinamico con Diego Tondi, responsabile aerodinamico della scuderia, che resta a Maranello per guidare l’evoluzione aerodinamica delle monoposto. Con l’introduzione di aerodinamica attiva volta alla gestione energetica piuttosto che alla pura performance aerodinamica, l’esperienza di Tondi sarà fondamentale per interpretare un regolamento tecnico 2026 molto complesso.

La stagione di transizione vede quindi una Ferrari che, sotto la guida del team principal Fred Vasseur, sta ridisegnando il proprio organigramma tecnico per non farsi trovare impreparata a una sfida regolamentare di portata storica, puntando su un mix di continuità e nuove competenze in vista di un futuro altamente competitivo.

Sezione: News / Data: Dom 14 settembre 2025 alle 12:02
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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