Un inizio sorprendente per Tsunoda e Lindblad

Il weekend messicano di Formula 1 è iniziato con qualche sorpresa per la scuderia Red Bull. Nella prima sessione di prove libere, Yuki Tsunoda si è trovato alle spalle del giovane Arvid Lindblad, che al volante della vettura di Max Verstappen ha firmato un notevole sesto posto. Tsunoda, invece, ha chiuso in ottava posizione, impegnato in un programma di lavoro differente, focalizzato sui long run. Il giapponese, in piena lotta per il proprio futuro nel team, non si è comunque lasciato scoraggiare. Helmut Marko, consulente sportivo di Red Bull, ha spiegato che i due piloti avevano compiti diversi, lodando comunque l’approccio di Tsunoda, definendolo più maturo e preciso nelle sue indicazioni rispetto al passato.

Il feedback tecnico che convince Helmut Marko

Nel secondo turno di libere, con Verstappen di nuovo in azione, Red Bull ha mostrato un ritmo più competitivo sul giro singolo: l’olandese ha chiuso davanti a tutti, mentre Tsunoda ha centrato un buon settimo posto, a meno di mezzo secondo dal compagno di squadra. Tuttavia, più che la posizione, a colpire Marko è stata la capacità di Tsunoda di leggere il comportamento della vettura. L’austriaco ha dichiarato a Sky Sport che “le osservazioni tecniche di Yuki sono state molto utili” e che, per la prima volta, il team ha deciso di dare maggiore ascolto alle sue parole. Un segnale importante, che riflette la crescita del giapponese non solo in pista, ma anche nel suo ruolo di riferimento tecnico.

Red Bull in cerca di equilibrio per la gara

Nonostante le buone sensazioni sul giro veloce, i long run restano la principale preoccupazione del team. Verstappen ha ammesso che con le mescole medie la monoposto risulta difficile da gestire, e Marko ha confermato i problemi di bilanciamento e aderenza, escludendo cause legate alla temperatura. Il confronto diretto con McLaren evidenzia un gap evidente sulle simulazioni di gara, soprattutto con Norris, ma il rendimento di Tsunoda e la qualità del suo feedback lasciano intravedere una base solida su cui lavorare. Il giapponese, soddisfatto del suo venerdì, ha sottolineato come ci siano ancora margini di miglioramento, ma di sentirsi “in una posizione migliore rispetto alle ultime gare”. Un messaggio chiaro: Tsunoda vuole giocarsi le sue carte fino in fondo.

 
Sezione: News / Data: Sab 25 ottobre 2025 alle 17:15
Autore: Francesco Franza
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Francesco Franza
Ho 37 anni, sono nato e cresciuto a Roma e mi sono laureato in Comunicazione e Multimedialità presso l’Universitas Mercatorum con 107/110. Lavoro come IT Support Professional, ma collaboro con F1-News.eu per costruire la mia carriera nella comunicazione, la mia più grande passione. Amo i motori da sempre e i trionfi di Schumacher in Ferrari
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