Nel caos del traffico che ha contraddistinto le FP2 di Monaco, Max Verstappen ha perso la pazienza. Il campione del mondo ha sbottato via radio dopo un episodio avvenuto nella zona della piscina, dove si è trovato improvvisamente rallentato da Gabriel Bortoleto su Sauber, a sua volta davanti a Yuki Tsunoda, altra monoposto Red Bull. Una catena di rallentamenti che ha mandato Max su tutte le furie.

“Capisco che siamo nelle prove libere, ma così è davvero pericoloso. Non possiamo correre in queste condizioni”, ha detto Verstappen al suo ingegnere, dopo aver dovuto alzare il piede mentre affrontava uno dei punti più rapidi e rischiosi del circuito monegasco.

 

La situazione si è generata in un tratto dove il margine per reagire è ridottissimo e la visibilità minima. Bortoleto si è trovato improvvisamente tra due Red Bull, con Verstappen lanciato alle sue spalle e Tsunoda ancora davanti, ma in fase di raffreddamento. Un classico ingorgo da libere a Monaco, ma che stavolta ha scatenato la reazione dura del numero 1.

Il replay ha mostrato il momento esatto in cui Max è costretto a frenare bruscamente per evitare l’impatto con la Sauber, perdendo il giro e mettendo a rischio la sua vettura. Il muretto Red Bull ha preso nota, ma lo sfogo del pilota olandese non è passato inosservato nemmeno tra gli esperti.

Naomi Schiff, ai microfoni di Sky, ha condiviso la preoccupazione: “Capisco che i piloti si affidino agli ingegneri per sapere chi arriva da dietro, ma qui a Monaco serve anche buon senso. Gli specchietti vanno guardati costantemente, soprattutto in tratti pericolosi come la piscina”.

Sezione: News / Data: Ven 23 maggio 2025 alle 17:37
Autore: F1N Redazione
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