Il passaggio dalla gestione Vasseur a quella di Mattia Binotto ha segnato un punto di svolta per la Ferrari. Binotto ha pagato gli anni difficili del 2020 e 2021, condizionati da un motore depotenziato per sanzioni FIA, ma soprattutto per non aver saputo sfruttare nel 2022 la migliore monoposto Ferrari dell’ultimo decennio. Al Corriere dello Sport, il CEO di Audi ha attaccato così la Ferrari.

 

Potrà offrirci lo stesso contributo che ha dato, e avrebbe potuto continuare a dare, in Ferrari. Ricordo quando alcune strategie non hanno funzionato: sono situazioni complesse, influenzate da molti fattori, e dall’esterno è facile giudicare. Da noi svolge lo stesso incarico che aveva a Maranello, quello di direttore sportivo. In Formula 1 spesso si cerca un capro espiatorio, soprattutto in Ferrari, un atteggiamento tipico anche nel calcio italiano, ma che di fatto non porta soluzioni.

Sezione: News / Data: Ven 23 maggio 2025 alle 11:00
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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