Max Verstappen ha chiuso il venerdì di Montecarlo con un modesto decimo posto nella classifica combinata, ma nonostante le difficoltà incontrate nelle FP2, l’olandese della Red Bull mantiene un cauto ottimismo in vista delle qualifiche.

“Nella prima sessione il bilanciamento era buono e la macchina rispondeva come volevamo”, ha spiegato Verstappen al termine della giornata. “Poi abbiamo fatto delle modifiche abbastanza spinte tra FP1 e FP2 per cercare di portare l’assetto al limite. Probabilmente ci siamo spinti un po’ oltre”.

 

Il risultato è stato un calo di competitività visibile, con Verstappen mai realmente a suo agio nel secondo turno di libere. Il grip meccanico sembrava inferiore a quello mostrato da Ferrari e McLaren, oggi apparse nettamente più efficaci nel tratto guidato e nella reattività nei cambi direzione.

“La Ferrari ha fatto un salto notevole, sono sicuramente i più veloci al momento. Subito dietro ci sono le McLaren, molto solide nel secondo e terzo settore. Ma penso che anche noi possiamo ridurre il gap. Sappiamo dove intervenire e sabato è il giorno che conta”, ha concluso il tre volte campione del mondo.

Il team di Milton Keynes analizzerà ora i dati raccolti per capire come riportare la RB20 in una finestra di funzionamento ottimale. A Monaco serve una vettura precisa, agile e bilanciata. Verstappen lo sa, e già nella notte è previsto lavoro extra al simulatore per tentare il rilancio nella giornata di sabato, dove la qualifica può valere più della gara.

Sezione: News / Data: Ven 23 maggio 2025 alle 19:27
Autore: F1N Redazione
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