F1 | Mercedes, Antonelli rispedisce indietro l'etichetta di dopo-Hamilton

Durante una chiacchierata con Sky Sport, Kimi Antonelli ha chiarito la sua posizione in Mercedes. Il pilota ha affermato che non si può considerare lui il “sostituto” di Hamilton, precisando che si sente come un nuovo arrivato in una squadra che accoglie talenti freschi e determinati. "Non mi vedo come colui che prende il posto di Lewis, sono qui per imparare e costruire la mia carriera," ha dichiarato, lasciando trasparire il suo spirito di crescita. Questa affermazione riflette la volontà di emergere senza cadere in confronti prematuri.

Antonelli ha poi raccontato della pressione che comporta il suo debutto in Formula 1. Con il suo primo anno in uno sport dove ogni gara è una sfida contro 19 piloti d’élite, il giovane si sente ben consapevole della dura realtà delle competizioni. "Ogni gara è una prova in cui devo dimostrare il mio talento, affrontando i migliori del mondo," ha aggiunto, riconoscendo la responsabilità e la passione che lo spingono a dare il massimo in pista.

Il pilota ha sottolineato che la sua esperienza in pista è un percorso di crescita sia personale che professionale. Pur sapendo di trovarsi a confrontarsi con giganti del settore, Antonelli si concentra sul proprio sviluppo e sulle piccole vittorie quotidiane. "Non mi confronto con chi ha già conquistato grandi traguardi; guardo a ogni curva come un’opportunità per migliorare," ha spiegato, evidenziando quanto l'umiltà e la dedizione siano fondamentali in un ambiente così competitivo.

La realtà della Formula 1 è spesso implacabile, e ogni errore pesa. Antonelli ha ammesso che il mondo delle corse richiede costanza e resilienza, e che il segreto sta nel concentrarsi sui propri punti di forza. "Sono qui per imparare, crescere e dare il meglio, senza farmi distrarre dai confronti con le leggende," ha dichiarato, mostrando un atteggiamento positivo nonostante le premesse.