La pole position del sabato sembrava aver riacceso l’entusiasmo nel box Ferrari, ma il Gran Premio d’Ungheria ha riportato il Cavallino nel tunnel delle incertezze. Nelle sue colonne sul Corriere della Sera, Giorgio Terruzzi descrive un ambiente sfiduciato e segnato da tensioni interne, con Charles Leclerc e Lewis Hamilton apparsi svuotati al termine della gara.

“Un’euforia durata poco, trasformata in un’atmosfera pesante” scrive Terruzzi, sottolineando come la SF-25 sia crollata improvvisamente di prestazioni dopo un avvio promettente. Lo stesso team principal Frederic Vasseur, fresco di rinnovo, avrebbe mostrato preoccupazione incrociando lo sguardo di Leclerc: “Il sospetto, suo e nostro, è che gli sia stata raccontata una versione quantomeno discutibile sui problemi della macchina”.

Hamilton, secondo Terruzzi, appare invece come un campione smarrito: “Alterna frasi disarmanti a dichiarazioni di circostanza, con lo sguardo basso di chi non vede l’ora di partire per un luogo lontano da curve e cordoli”. Entrambi i piloti, aggiunge l’editorialista, sembrano consapevoli di lottare soltanto per “qualche podio basso”, mentre la narrazione ufficiale continua a parlare di coesione e miglioramenti.

Una fotografia che riapre i dubbi sul futuro immediato della Ferrari, soprattutto in vista del ritorno in pista dopo la pausa estiva e del confronto con la dominante McLaren.

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Sezione: News / Data: Lun 04 agosto 2025 alle 16:00
Autore: F1N Redazione
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