Lo scorso fine settimana, Sebastian Vettel ha avuto l'opportunità di guidare la storica McLaren di Ayrton Senna del 1993, riflettendo sui miglioramenti significativi della sicurezza nelle auto di Formula 1 nel corso degli anni. Parlando a Sky Sports UK, Vettel ha sottolineato quanto sia impressionante il progresso fatto dalla tecnologia di sicurezza nei veicoli da corsa. "Se confrontiamo le vetture della Formula 1 odierna con quella, beh sono stati fatti dei passi da gigante" ha affermato il quattro volte campione del mondo. Ha evidenziato che, sebbene i cockpit delle auto degli anni '90 fossero già costruiti in fibra di carbonio e abbastanza stabili, la resistenza complessiva delle vetture di allora è notevolmente inferiore rispetto a quelle moderne. Oggi, le auto sono progettate con strutture di impatto avanzate, specialmente sul pannello laterale e sulla parte anteriore, dove il naso dell'auto è rigorosamente regolamentato per assorbire meglio gli impatti in caso di incidente. Inoltre, i circuiti stessi sono diventati molto più sicuri, con curve pericolose modificate per ridurre il rischio di incidenti gravi.

Halo e Altri Sviluppi di Sicurezza
Tra i tanti sviluppi che hanno migliorato la sicurezza in Formula 1, Vettel ha menzionato il sistema Halo, introdotto per proteggere i piloti da detriti e incidenti gravi. Inizialmente, molti nel mondo della F1 erano scettici riguardo all'Halo, ritenendo che potesse ostruire la visuale dei piloti e compromettere l'estetica delle auto. "Ok, lo ammetto. Anche io non ero per niente convinto dell'Halo, soprattutto per la visibilità" ha confessato Vettel, "Tuttavia, la FIA ha presentato dati chiari sugli incidenti che rientrano nella categoria che l'Halo avrebbe potuto far passare quasi inosservati, dimostrando perché l'Halo è necessario." Questo dispositivo ha dimostrato la sua efficacia in diversi incidenti, salvando vite e prevenendo lesioni gravi. Vettel ha sottolineato che l'introduzione di Halo e altri sviluppi di sicurezza non era una questione di scelta, ma una necessità per garantire la sicurezza dei piloti. "Abbiamo dovuto cambiare tutti un po' il modo di vedere e guidare, ma dovevamo farlo per la sicurezza" ha concluso Vettel.

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Sezione: News / Data: Mar 21 maggio 2024 alle 11:41
Autore: F1N Redazione
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