Un Lewis Hamilton senza freni ha stretto i denti fino all’ultimo giro del Gran Premio di Singapore, difendendosi con orgoglio da un Fernando Alonso scatenato. La sua Ferrari sembrava pronta a un finale in crescendo dopo l’attacco con gomma soft, ma la strategia si è trasformata in una lotta disperata per la sopravvivenza. Hamilton ha chiuso settimo, con appena quattro decimi di vantaggio sull’Aston Martin numero 14, che nel giro finale gli ha rifilato ben undici secondi in termini di ritmo complessivo, un dato che racconta tutta la sofferenza del britannico negli ultimi chilometri.

La prestazione eroica, però, potrebbe non bastare a salvargli il risultato. Hamilton è infatti finito sotto indagine da parte dei commissari per presunte violazioni dei limiti della pista, avvenute più volte nel corso della gara. Secondo quanto emerso, il pilota avrebbe superato i margini consentiti in almeno tre occasioni, complice un evidente deterioramento dei freni che gli ha impedito di mantenere la traiettoria corretta. Una situazione estrema, gestita con esperienza ma anche con qualche inevitabile eccesso, che ora rischia di trasformarsi in una sanzione post-gara.

Per il sette volte campione del mondo, alle prese con una monoposto difficile da gestire, quella di Singapore è stata una prova di pura resistenza. I dati mostrano come la SF-25 abbia perso competitività nel tratto finale, con un degrado termico importante e difficoltà a gestire il bilanciamento in frenata dopo le scintille arrivate dall'impianto frenante. 

Sezione: News / Data: Dom 05 ottobre 2025 alle 15:52
Autore: Mirko Borghesi / Twitter: @@BorghesiMirko
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