Giorgio Terruzzi, in un recente pezzo pubblicato sul Corriere della Sera, ha espresso il suo punto di vista riguardo alla prestazione non all'altezza di Ferrari durante la gara di Silverstone. Sottolinea come, persino per gli addetti ai lavori della Scuderia, sia complicato mettere in parole la dura realtà della classifica, che vede un misero raccolto di tre punti distribuiti tra due piloti.

Il progetto Ferrari era stato presentato con ottimismo e fiducia, con l'intenzione di farlo prosperare. Tuttavia, Terruzzi si chiede se sia ancora la direzione corretta da seguire. Non dovremmo forse considerare un cambio di strategia, un differente approccio alla progettazione, soprattutto pensando al futuro, dato che l'anno attuale si preannuncia di un rosso acceso nei bilanci?

Terruzzi sostiene che le parole non servono più in questo contesto. L'imbarazzo è palpabile, e lo sconcerto è un sentimento condiviso. Non sembra più il caso di attendere un miracoloso risorgere nell'immediato, né di oscillare tra momenti di conforto e di sconforto. Il consiglio di Terruzzi è di voltare lo sguardo verso il 2024, accettando con calma quello che il presente ha da offrire, con la consolazione che non siamo soli in questo sentimento: "Le parole, ecco, non servono più: è comprensibile l’imbarazzo; è condiviso lo sconcerto, non pare nemmeno il caso di pretendere resurrezioni a breve, di sguazzare in questa alternanza di conforti e sconforti".

Sezione: News / Data: Mer 12 luglio 2023 alle 10:52
Autore: F1N Redazione
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