Dopo i sospetti Red Bull su presunti “trucchi” legati alle temperature gomme, arriva la spiegazione ufficiale della McLaren. Nessuna magia illegale, nessuna irregolarità, ma tanta efficienza tecnica. A confermarlo è Andrea Stella, team principal del team di Woking, intervistato da Auto Motor und Sport.

“Anche quando fa molto caldo, la nostra vettura ha la capacità di mantenere basse le temperature. Abbiamo infatti sviluppato un sistema di raffreddamento decisamente performante”, ha spiegato Stella, confermando che il cuore del vantaggio non è un escamotage, ma un lavoro certosino sull’impianto frenante.

 

Tutto è partito a Miami, quando le termocamere Red Bull hanno registrato aree fredde — colorate di blu — nei pressi delle prese d’aria dei freni delle MCL39, mentre le altre vetture mostravano zone rosse e arancioni, più calde. Secondo il team di Milton Keynes, era “impossibile” ottenere simili risultati solo con l’aria. E invece, pare sia proprio così.

Il sistema McLaren si sarebbe distinto per capacità di mantenere basse le temperature delle pinze e dei dischi freno, riducendo così il calore trasmesso ai cerchi e, indirettamente, alle gomme. Il risultato? Pneumatici pronti più rapidamente e stabili nel comportamento. Un vantaggio che, soprattutto nelle fasi iniziali di stint, può trasformarsi in tanti secondi guadagnati in pista.

Sezione: News / Data: Mer 07 maggio 2025 alle 00:37
Autore: F1N Redazione
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