Mercedes ha compiuto un netto passo avanti, in netto contrasto con il rallentamento della Ferrari, come si è visto chiaramente a Baku. Se a Silverstone il miglioramento era legato al clima più fresco del sabato, adesso il circuito azero ha messo in evidenza un insieme di fattori tecnici favorevoli. I lunghi rettilinei e la combinazione di curve lente, asfalto liscio e basso carico aerodinamico permettono alle gomme di mantenere temperature più basse, riducendo il problema del surriscaldamento che ha afflitto la Mercedes per tutta la stagione.

Inoltre, i tracciati di Baku e Montreal condividono una peculiarità: numerose staccate con volante dritto, che nascondono la difficoltà della Mercedes nelle frenate combinate in curva. Lo stesso motivo ha penalizzato la McLaren, che soffre da inizio stagione nel gestire il limite di aderenza delle gomme anteriori nelle frenate più dure. Norris e Piastri faticano così ad essere incisivi nei rettilinei, compensando però con una buona stabilità posteriore nelle curve veloci. Tra Mercedes e McLaren, Baku e Montreal hanno quindi confermato che la temperatura non spiega da sola le prestazioni, dove entrano in gioco anche equilibrio e gestione delle gomme.

Sezione: News / Data: Ven 26 settembre 2025 alle 17:10
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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