Sono passati vent’anni da quando Fernando Alonso si laureò campione del mondo per la prima volta. Nel 2005, con la Renault, lo spagnolo diventò il più giovane iridato della storia della Formula 1. L’anno successivo arrivò il bis, ma quello rimase il suo ultimo titolo nella categoria regina. Molti osservatori sono concordi nel ritenere che Alonso avrebbe meritato molto di più.

Un’opinione condivisa anche dall’attuale leader del mondiale, Oscar Piastri: "Ho grande rispetto per Fernando, penso che sia uno di quei campioni le cui statistiche non raccontano davvero tutta la sua carriera".

Piastri conosce bene Alonso, avendolo incrociato in Alpine quando lo spagnolo era titolare e lui ricopriva il ruolo di collaudatore. "Andavo molto d’accordo con lui. Osservarlo da vicino mi ha insegnato molto: il modo in cui lavorava, le domande che si poneva, la sua attenzione ai dettagli. Mi ha aiutato a crescere più in fretta", ha raccontato l’australiano.

Secondo Piastri, i risultati ottenuti non sono sufficienti per descrivere l’impatto che Alonso ha avuto sulla Formula 1: "Credo sia un pilota straordinario, e che i suoi numeri non riescano a riflettere fino in fondo la sua storia".

Dopo i due titoli con la Renault, Alonso ha vissuto anni complessi. Nel 2007 la parentesi alla McLaren finì bruscamente dopo contrasti interni, e il ritorno alla Renault non riportò i risultati sperati. Con la Ferrari, dal 2010 al 2014, sfiorò il titolo per ben tre volte, battuto da Sebastian Vettel, senza però riuscire a completare l’opera.

Il successivo ritorno in McLaren, nel 2015, coincise con l’era del problematico motore Honda. Dopo il ritiro a fine 2018, Alonso rientrò in griglia con Alpine nel 2021, per poi passare ad Aston Martin nel 2023, squadra con cui corre tuttora.

La sua ultima vittoria in Formula 1 resta quella del Gran Premio di Spagna 2013: dodici anni di attesa che, secondo Piastri e non solo, non cancellano affatto il valore di un campione destinato a rimanere nella storia.

Sezione: News / Data: Mar 16 settembre 2025 alle 07:30
Autore: Francesco Franza
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