Dopo un inizio di stagione altalenante, Lewis Hamilton si prepara ad affrontare un weekend definito "critico" da Karun Chandhok di Sky Sports F1, in occasione del Gran Premio del Canada. La gara nordamericana potrebbe rappresentare un punto di svolta nella sua avventura in Ferrari, finora ben lontana dalle aspettative.

Il sette volte campione del mondo ha infatti vissuto uno dei momenti più difficili della sua carriera proprio nel recente GP di Spagna, dove è stato nettamente surclassato dal compagno di squadra Charles Leclerc. A Barcellona, Hamilton ha faticato a trovare il passo, apparendo in difficoltà per tutto il fine settimana.

Nonostante la vittoria ottenuta nel secondo round stagionale nella gara Sprint in Cina, l’inglese non è ancora salito sul podio in un Gran Premio classico con la scuderia di Maranello. Un dato che pesa, soprattutto se confrontato con le tre vittorie fin qui conquistate da Leclerc.

Ora Hamilton torna in Canada, sul circuito dove nel 2007 conquistò la sua prima vittoria in carriera. Un tracciato a lui storicamente favorevole, ma che oggi rappresenta anche un banco di prova importante per il suo futuro in rosso.

Chandhok ha commentato durante The F1 Show:

"La situazione sta iniziando a diventare critica. Siamo nel secondo terzo della stagione e Lewis non riesce a trovare il ritmo. Gli manca la costanza per sentirsi a suo agio con la macchina settimana dopo settimana."o0

Le recenti prestazioni non aiutano. A Imola, una qualifica deludente è stata seguita da un miglioramento improvviso in gara, ma a Monaco Hamilton è sembrato sempre un passo indietro rispetto a Leclerc.

"Se si guarda alla Spagna" prosegue Chandhok, "Leclerc lo ha superato e si è allontanato senza problemi. Questo dovrebbe far suonare un campanello d’allarme, al di là delle gomme o delle strategie."

La speranza di vedere un Hamilton rinato dopo l’addio alla Mercedes e il passaggio in Ferrari, finora, si è scontrata con la realtà di un campione che sembra non aver ancora trovato la giusta sintonia con la monoposto italiana.

"Se fossi al posto di Lewis, sarei preoccupato," conclude Chandhok. "Siamo quasi a metà stagione, e bisogna capire se il problema è strutturale e se va cambiata la direzione dello sviluppo. Le sue capacità non sono in discussione, lo abbiamo visto vincere in Cina. Ma manca ancora quella costanza fondamentale. Troppi alti e bassi."

Sezione: News / Data: Mar 10 giugno 2025 alle 06:00
Autore: Francesco Franza
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