Quando Pirelli aveva annunciato l’introduzione di una nuova mescola, la C6 ultrasoft, l’obiettivo era renderla disponibile in tracciati come Singapore e Las Vegas. Il progetto è però stato accantonato ancor prima di essere realmente testato in condizioni di gara, e le parole di Max Verstappen dopo le qualifiche di Baku hanno contribuito a rafforzare la decisione.

Il campione olandese si è espresso senza mezzi termini: secondo lui, questa gomma “sarebbe meglio lasciarla a casa”. La C6, infatti, si è rivelata troppo delicata e difficile da gestire già nel giro secco, con un degrado rapidissimo e una perdita di aderenza marcata in presenza di temperature elevate.

La speranza dei tifosi di vedere più spettacolo grazie a mescole più morbide non ha trovato riscontro: invece di offrire strategie diversificate, la nuova gomma ha complicato il lavoro dei team, portando in alcuni casi a qualifiche caotiche e weekend di gara più difficili del previsto.

Verstappen ha elencato diversi circuiti in cui la C6 non ha funzionato: da Monaco a Imola fino a Montreal. Anche in questi casi, le squadre hanno spesso preferito la C5, più prevedibile e costante.

L’intento originario di Pirelli era positivo: aumentare la varietà tattica senza obbligare a più soste. Tuttavia, la nuova mescola non si è mostrata più veloce della C5 e non ha garantito la stabilità attesa. Con il risultato che è stata esclusa dal calendario e sostituita da scelte più collaudate.

Dal punto di vista tecnico, il problema principale è legato al surriscaldamento rapido della superficie del battistrada, che porta la gomma a perdere grip e sicurezza per i piloti. Una situazione che ha convinto la FIA e Pirelli a rivedere la programmazione, eliminando Singapore e Las Vegas dall’elenco delle piste previste.

Nonostante in teoria ci sia ancora la possibilità di reintrodurla entro quattro settimane da un Gran Premio, le probabilità appaiono minime. Alcuni ingegneri, come Andrew Shovlin della Mercedes, hanno persino suggerito che sarebbe stato più utile differenziare maggiormente le mescole dure piuttosto che spingere verso soluzioni estremamente morbide.

La C6, almeno nella sua forma attuale, sembra dunque destinata a rimanere una parentesi poco riuscita nella stagione di Formula 1.

Sezione: News / Data: Sab 27 settembre 2025 alle 06:30
Autore: Francesco Franza
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