L'incidente fra Verstappen ed Hamilton continua a tenere banco. Per un parere da pilota la redazione di F1-News.eu ha contattato in esclusiva il Ferrari GT driver - Team AF Corse, fra i fondatori della Pro Racing Motorsport, Marco Cioci:

"Sono sincero, me l'aspettavo. Prima o poi doveva capitare continuando così. Bisognava solo capire quando. Io sono super partes, non mi sognerei mai di difendere Hamilton o Verstappen per un motivo di fondo. In questo caso però devo dire che la colpa è tutta dalla parte di Verstappen. Prima di tutto regolamento alla mano si legge chiaramente che se non c'è l'intera vettura di vantaggio, e non c'era, bisogna lasciare spazio alla traiettoria dell'avversario. Verstappen invece lì ha girato come se Hamilton non ci fosse. Hamilton cosa doveva fare? È partito per battagliare, davanti al suo pubblico, e in quella curva è entrato con l'idea che al massimo sarebbero usciti entrambi, con 0 punti entrambi. Non ha più ragionato in ottica campionato, ma da campione del mondo colpito nell'orgoglio. Non è la prima volta che Verstappen cerca di inventarsi questi sorpassi all'esterno, finendo ad Imola anche per dare una sportellata gratuita. Un modo di prendere in giro l'avversario che è inconcepibile. È un fenomeno, ma vuole dimostrarlo nel modo sbagliato. Lì Hamilton, davanti al suo pubblico, davanti alla sua gente, ha fatto una scelta: non essere ridicolizzato. Parlo da pilota, duro e crudo, io questa gogna per Hamilton non l'ho concepita. È un incidente alla Prost-Senna. Un sette volte campione del mondo risponde così. L'esperienza finisce dove c'è il limite della presa in giro. A questo aggiungiamo che Verstappen aveva altre occasioni per passare Hamilton, ma ha scelto il punto e il modo sbagliato. Volendo fare una similitudine calcistica è come un giovane attaccante che umilia con una serie di sombreri o di tunnel un difensore esperto, un Chiellini della situazione. La randellata, anche forte, ti arriva. E non ti arriva per la giocata in se, quanto per l'umiliazione che stai provando a infliggere".

C'è chi si è lamentato della prima intervista di Hamilton, in cui non ha chiesto nulla circa le condizioni di Verstappen

"Questo si lega al modo in cui ha vinto. C'è stato un incidente, ha ricevuto una penalità, probabilmente esigua su questo sono d'accordo, ha rimontato e vinto davanti alla sua gente. Una vittoria d'orgoglio che, in quel momento, era anche una risposta all'atteggiamento di un fenomeno come Verstappen che però è un giovane rispetto a un sette volte campione del mondo. Inoltre sono sicuro che vedendolo uscire dalla vettura e via team radio sapesse già che comunque Verstappen non aveva riportato gravi ferite".

Da Leclerc a Russell, gli altri protagonisti

"Russell è veramente, veramente forte. Anche Leclerc. Sono piloti fortissimi, di talento, che sanno tirarti fuori il gran colpo. Tuttavia la speranza è che presto abbiano vetture in grado di poter competere il mondiale. Con loro anche i Sainz, pilota magari oscuro ma costante, Norris, Ricciardo che non può essere quello che stiamo vedendo. Il panorama della Formula 1 offre grandi piloti, una nuova generazione entusiasmante, speriamo che i nuovi regolamenti 2022 ci consentano di vederli in lotta tutti assieme".

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Sezione: News / Data: Lun 19 luglio 2021 alle 18:31
Autore: F1N Redazione
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