La McLaren ha vissuto un venerdì a Baku segnato da difficoltà tecniche e di assetto, nonostante Lando Norris abbia chiuso la FP3 al comando. La pista azera, con le sue caratteristiche uniche, mette alla prova il pacchetto della McLaren, soprattutto per quanto riguarda la gestione delle gomme e il bilanciamento tra carico aerodinamico e velocità nei lunghi rettilinei. La configurazione a basso carico non aiuta, specie su un circuito simile al Canada dove le curve lente si alternano a lunghi tratti veloci, penalizzando la stabilità delle monoposto papaya.

Ivan Capelli, intervenuto su SK Sport Italia, ha sottolineato le complessità del tracciato: “Ci sono tante variabili per le qualifiche. Devi trovare il momento giusto, aspettando anche che qualcuno pulisca la traiettoria. Devi capire bene il traffico, ma il pilota deve essere sveglio e intelligente perché il vento potrebbe arrivare in qualsiasi momento a rovinarti il giro. Il pilota e la sua interpretazione saranno cruciali. È una pista molto simile al Canada con rettilinei, chicane e frenate dove la McLaren non era andata così bene. Non riesce a far lavorare le gomme, lo stop&go non funziona.”

Sezione: News / Data: Sab 20 settembre 2025 alle 11:53
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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