L’inizio del Gran Premio degli Stati Uniti a Austin si è rivelato un momento particolarmente imbarazzante per la Ferrari, come sottolinea Federico Albano su X. La Sprint Qualifying ha infatti evidenziato un netto distacco della SF25 rispetto alle rivali, confermando una crisi tecnica che sembra protrarsi senza soluzioni efficaci.

Albano osserva con rammarico come la monoposto di Maranello stenti a stare al passo su una pista così esigente dal punto di vista dei fondamentali: “Non è una sorpresa vedere la Ferrari così in difficoltà qui, perché la SF25 è ormai molto indietro rispetto agli avversari. Mentre gli altri spingono per migliorare, a Maranello pare che ci si sia arenati da tempo. La sospensione garantisce solo un bilanciamento temporaneo, ma non fa la differenza sul giro secco.”

La classifica della Sprint conferma questo disagio, con un dato simbolico: davanti ai piloti Ferrari si schierano diversi volti ex del team: “Non capita spesso di notare un fenomeno simile, ma oggi lo scenario parla chiaro. Al comando Mekies, poi Stella, mentre Binotto occupa la quarta posizione e Allison e Norris sono subito dietro. Sainz resta settimo, tutti davanti a loro.”

Albano conclude evidenziando l’incertezza che si respira verso il finale di stagione: “Anche se le battaglie per le posizioni di rincalzo non sono decisive, temo che questo finale sarà costellato di tensioni e di nuovi imbarazzi per Maranello. La situazione rischia di complicarsi sempre di più, con effetti poco rassicuranti sull’ambiente.”

Sezione: News / Data: Sab 18 ottobre 2025 alle 18:38
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
vedi letture
Paolo Mutarelli
autore
Paolo Mutarelli
Giornalista classe 1999, pubblicista dal 2022, laureato magistrale in Scienze Politiche e relazioni Internazionali nel 2025 all’Università La Sapienza di Roma. Il mondiale perso da Massa nel 2008 ha acceso la miccia di un bambino che ha iniziato a seguire la Formula 1 e la altre categorie del motorsport.
Print