Il team principal della Ferrari, Fred Vasseur, ha chiarito le ragioni degli ordini di squadra impartiti a Lewis Hamilton e Charles Leclerc durante il Gran Premio di Baku, quando al monegasco è stato chiesto di cedere la posizione al compagno di squadra.

Alla fine, Hamilton ha chiuso in ottava posizione, appena davanti a Leclerc, che inizialmente si trovava davanti dopo l’unico pit stop effettuato da entrambi. Leclerc era partito con gomme medie, mentre Hamilton con le hard, una strategia che a Baku si è rivelata leggermente più efficace.

Per questo motivo, la Ferrari ha chiesto a Leclerc di lasciar passare Hamilton, in modo che l’inglese potesse tentare l’attacco a Lando Norris, nonostante Leclerc fosse a sua volta vicino alla McLaren del britannico. Leclerc ha eseguito l’ordine, ma Hamilton non è riuscito a superare Norris.

“La situazione per noi era chiara: Lewis aveva un vantaggio di gomma e abbiamo chiesto a Charles di farlo passare per provare a superare Norris”, ha spiegato Vasseur.
“In più, Charles aveva un problema di recupero energia e non eravamo al massimo dell’utilizzo del motore. Ritenevo fosse la scelta migliore in quel momento.”

Quando è apparso evidente che Hamilton non avrebbe potuto attaccare, è arrivato un secondo ordine per invertire nuovamente le posizioni all’ultimo giro. Hamilton ha rallentato di circa due secondi per permettere il sorpasso, ma ha comunque tagliato il traguardo appena 0,4 secondi davanti a Leclerc.

“Abbiamo chiesto di scambiare di nuovo le posizioni, ma sembra che Lewis abbia valutato male il punto esatto della linea del traguardo”, ha aggiunto Vasseur, sottolineando che Leclerc non ha mostrato alcun segno di disappunto per aver chiuso nono invece che ottavo.

Il risultato ha fatto scivolare la Ferrari dietro la Mercedes nella classifica costruttori, con le Frecce d’Argento ora avanti di quattro punti nella lotta per il secondo posto. Ma Vasseur ha voluto precisare che il vero problema del weekend è nato in qualifica, non in gara.

“Se abbiamo perso qualcosa, è stato ieri, non oggi. Oggi siamo partiti dietro Norris e abbiamo finito dietro Norris, è andata così. Sabato, invece, avevamo la macchina e il pilota per lottare per la pole in tutte le libere, e siamo finiti P10 e P12.”

Vasseur ha poi aggiunto che anche Hamilton aveva mostrato un buon passo nelle prove:

“In Q2 ha fatto due giri ma fuori ritmo. Questo è stato il vero problema del weekend. Perché, onestamente, se lo metti nelle prime quattro posizioni, credo che sarebbe arrivato a podio.”

Nonostante il fine settimana complicato, il team principal resta fiducioso:

“Dobbiamo fare un lavoro migliore collettivamente, perché partire dodicesimi non è il risultato che ci aspettiamo. Ma è vero che, se consideriamo questo weekend, Monza e anche Zandvoort, il passo gara era buono. Ci stiamo avvicinando. Una cosa è avere il potenziale, un’altra è concretizzarlo: dobbiamo migliorare l’esecuzione per ottenere il risultato.”

Sezione: News / Data: Sab 27 settembre 2025 alle 20:26
Autore: Leonardo Adamo
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