Mohammend Ben Sulayem è ufficialmente l’unico candidato riconosciuto dalla FIA per le elezioni alla presidenza della federazione internazionale dell’automobilismo, previste per il 12 dicembre a Tashkent, Uzbekistan. La situazione è complicata da una causa intentata presso la Corte di prima istanza di Parigi da Laura Villars, una delle candidate escluse. Il ricorso sarà discusso soltanto il 3 dicembre, a pochissimi giorni dal voto, rendendo improbabile un cambiamento dell’esito elettorale.

La particolarità di questa elezione risiede nella struttura stessa delle candidature: per ogni candidato è necessario presentare una lista di vice-presidenti che coprano tutte le aree geografiche in cui è suddivisa la FIA. Tuttavia, per il Sudamerica è stata selezionata un’unica persona idonea, Fabiana Ecclestone, moglie di Bernie Ecclestone e sostenitrice di Ben Sulayem. Questo ha di fatto impedito agli altri pretendenti, tra cui Tim Mayer, Laura Villars e Virginie Philipott, di formare una lista completa e presentare una candidatura valida.

Questa situazione solleva dubbi sull’effettiva competitività delle elezioni e lascia il campo libero a Ben Sulayem, la cui rielezione appare ormai quasi certa. La FIA, nonostante le controversie, procede con decisione verso un voto senza alternative, alimentando commenti critici da parte degli appassionati del motorsport.

Sezione: News / Data: Sab 15 novembre 2025 alle 10:33
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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Paolo Mutarelli
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Paolo Mutarelli
Giornalista classe 1999, pubblicista dal 2022, laureato magistrale in Scienze Politiche e relazioni Internazionali nel 2025 all’Università La Sapienza di Roma. Il mondiale perso da Massa nel 2008 ha acceso la miccia di un bambino che ha iniziato a seguire la Formula 1 e la altre categorie del motorsport.
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