La straordinaria prestazione di Ferrari nelle qualifiche del Gran Premio del Messico, con Charles Leclerc secondo e Lewis Hamilton terzo, ha confermato il miglior risultato stagionale della scuderia italiana. Ivan Capelli, intervenuto a Sky Sport Italia, ha offerto una spiegazione tecnica chiara dei motivi dietro questo exploit.

Capelli riconosce come il tracciato messicano si adatti particolarmente bene alle caratteristiche della Ferrari: «Il circuito di Città del Messico è molto compatibile con questa vettura. È una pista molto liscia, priva di sobbalzi, e questo è fondamentale perché la Ferrari soffre particolarmente quando deve affrontare superfici irregolari e cordoli difficili.»

Secondo l’ex pilota, «la capacità della Ferrari di gestire bene i cordoli le permette di essere aggressiva senza perdere il controllo. Qui il problema dei sobbalzi è molto limitato.» Questo è un punto cruciale, perché «nella parte centrale del tracciato, dove ci sono i curvoni ad alta velocità, la macchina può esprimere tutto il suo potenziale, mantenendo la stabilità e il carico aerodinamico, che da sempre è la sua debolezza quando si verificano vibrazioni e salti.»

Per Capelli, dunque, «la maggiore linearità del comportamento in Messico rende la Ferrari estremamente competitiva, molto più di quanto si sia visto nel resto della stagione.»

Sezione: News / Data: Dom 26 ottobre 2025 alle 06:30
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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Paolo Mutarelli
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Paolo Mutarelli
Giornalista classe 1999, pubblicista dal 2022, laureato magistrale in Scienze Politiche e relazioni Internazionali nel 2025 all’Università La Sapienza di Roma. Il mondiale perso da Massa nel 2008 ha acceso la miccia di un bambino che ha iniziato a seguire la Formula 1 e la altre categorie del motorsport.
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