Andrea Kimi Antonelli ha conquistato una doppia prima fila nel GP del Brasile, dimostrando grande talento sia nelle qualifiche Sprint che in quelle normali. Sempre dietro a Lando Norris, il giovane pilota ha compiuto un vero exploit, confermando il suo valore e regalando una grande soddisfazione al suo team. Una prestazione da applausi che lo studio di Sky Sport analizza a 360°.

Vicky Piria: "É un insieme di cose, sicuramente sono arrivati gli aggiornamenti tecnici in Mercedes che gli hanno dato un po' di fiducia. Quando ne hai, puoi spingere. Per andare forte è un puzzle completo e lui sta mettendo insieme i pezzi"

Ivan Capelli: "Anche le critiche aiutano all'apprendimento. Si è conosciuto, sta diventando un uomo e sta facendo un percorso con delle responsabilità importanti, come quello di sostituire Lewis Hamilton e guidare una Mercedes. Anche rapportarsi con Toto Wolff, sono tutte cose che non sono scontate a 18 anni. É il weekend più importante perché è una conferma e non un exploit. Ieri e oggi. É il primo segno di continuità" 

Carlo Vanzini: "Se andiamo a vedere, Kimi ha deluso sulle piste storiche dove ha sempre corso e invece ha stupito in quelle nuove. Mercedes ha sbagliato tanto con lui a livello di strategie. C'è da valutare, meno pensieri perché qui crea delle nuove memorie mentre nelle altre piste deve tradurre quelle di F2 a F1"

Roberto Chinchero: "Ha macinato chilometri, è una Formula 1 complessa. Lo è per tutti e ancora di più per un 18enne che ha un'esperienza limitata, nonostante i successi nelle Formule minori. Abbiamo visto le difficoltà di Sainz e Hamilton che hanno solo cambiato squadra. Antonelli è stato giudicato dal confronto con il compagno di squadra e lui ha Russell che è in un grande stato di forma. É una montagna difficile da scalare, impara"

Sezione: News / Data: Sab 08 novembre 2025 alle 20:45
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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Paolo Mutarelli
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Paolo Mutarelli
Giornalista classe 1999, pubblicista dal 2022, laureato magistrale in Scienze Politiche e relazioni Internazionali nel 2025 all’Università La Sapienza di Roma. Il mondiale perso da Massa nel 2008 ha acceso la miccia di un bambino che ha iniziato a seguire la Formula 1 e la altre categorie del motorsport.
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