Durante il Gran Premio del Brasile, la Red Bull ha sfiorato l’occasione di una vittoria sfuggita più per tempismo che per prestazioni. Secondo il team principal Laurent Mekies, la monoposto di Verstappen aveva il potenziale per lottare per il successo, ma le decisioni prese sul set-up non hanno pagato nei momenti cruciali. “La vettura era abbastanza competitiva per vincere, ma abbiamo scelto di rischiare per cercare un vantaggio”, ha dichiarato. La squadra ha modificato l’assetto più volte, prima e dopo le qualifiche, ma solo la domenica, a gara ormai impostata, la RB21 ha mostrato il suo vero potenziale.

Scelte tecniche e conseguenze tattiche

Negli ultimi mesi, la Red Bull ha spesso spinto oltre i limiti nella ricerca di prestazioni, accettando di compromettere parte del weekend per ottenere dati preziosi sul comportamento della vettura. In Brasile, tuttavia, la strategia si è rivelata un’arma a doppio taglio: l’assetto sperimentale non ha prodotto i risultati sperati in tempo utile. Mekies ha ammesso che la squadra ha accumulato esperienza da queste prove, ma la tempistica dell’adattamento non ha permesso a Verstappen di sfruttare appieno il potenziale della monoposto nelle fasi decisive.

Le critiche e la riflessione interna

Anche gli osservatori non hanno risparmiato commenti. Ralf Schumacher, intervenuto su Sky, ha sottolineato che le scelte della Red Bull dimostrano come il team non abbia ancora una piena padronanza del comportamento della RB21. Un’analisi severa ma che riflette un punto reale: la complessità della vettura, combinata con l’ambizione di sperimentare, può generare risultati altalenanti. In definitiva, il weekend di San Paolo non è stato un fallimento totale, ma piuttosto un promemoria per la squadra a bilanciare meglio innovazione e controllo, affinché il rischio torni a essere un vantaggio e non un ostacolo.

Sezione: News / Data: Lun 10 novembre 2025 alle 15:44
Autore: Francesco Franza
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Francesco Franza
Ho 37 anni, sono nato e cresciuto a Roma e mi sono laureato in Comunicazione e Multimedialità presso l’Universitas Mercatorum con 107/110. Lavoro come IT Support Professional, ma collaboro con F1-News.eu per costruire la mia carriera nella comunicazione, la mia più grande passione. Amo i motori da sempre e i trionfi di Schumacher in Ferrari
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