Isack Hadjar è tornato dalla pausa estiva con la voglia di dimostrare il suo valore e crescere ancora. Il francese della Racing Bulls ha raccontato come abbia alternato momenti di relax a tanto lavoro fisico e tecnico per farsi trovare pronto alla ripartenza: “Le vacanze sono andate bene, ma ho speso molto tempo anche ad allenarmi e a prepararmi per le prossime gare”, ha spiegato. Guardando al tracciato di Zandvoort, non si è mostrato entusiasta ma determinato: “È una pista che conosco già, non è fra le mie preferite, però ciò che conta davvero è riuscire a essere competitivo e veloce”. L’obiettivo, quindi, è ritrovare punti che mancano dalla gara in Spagna: “Da lì in poi non sono più riuscito a entrare in top ten, ma non è un problema di velocità. È solo una questione di limitare gli errori”. La consapevolezza è che il team sta crescendo, ma la responsabilità resta soprattutto sua: “Come squadra riusciamo ad andare regolarmente a punti, ed è un segnale importante. Tocca a me migliorare, lavorare di più e sfruttare ogni occasione”. Un messaggio chiaro, che mostra la voglia di spingere senza paura: “Devo continuare a dare tutto, provare soluzioni diverse e imparare il più possibile. Anche se questo significa commettere qualche errore lungo la strada”.

Il giovane talento non si lascia distrarre dalle interpretazioni sul suo percorso e dalle etichette che gli vengono cucite addosso. “Che si tratti di momento positivo o di periodo magico, sono definizioni che non mi interessano. Le statistiche per me non hanno alcun peso”, ha detto con decisione. Hadjar preferisce concentrarsi sulla pista, sulle sensazioni al volante e sulla crescita personale piuttosto che su numeri e paragoni. Il francese è ben consapevole che la Formula 1 è un ambiente spietato, dove conta la continuità e dove ogni weekend può ribaltare le gerarchie. Per questo il suo focus rimane esclusivamente sull’imparare da ogni sessione e sull’affrontare ogni gran premio con la giusta mentalità, senza mai adagiarsi. La Racing Bulls ha dato segnali di crescita costante, e Hadjar vuole dimostrare di essere parte attiva di questo percorso, evitando di lasciarsi trasportare dall’entusiasmo o dal pessimismo e mantenendo un approccio equilibrato, ma aggressivo in pista.

Inevitabile però che sul suo futuro ci siano domande, visto che il nome di Hadjar circola con insistenza per un posto in Red Bull al fianco di Max Verstappen a partire dal 2026, in caso di addio di Yuki Tsunoda. Il francese però ha preferito non alimentare speculazioni: “Sul mio futuro non so nulla e non ho niente da dire a riguardo”, ha chiarito, lasciando intendere di non voler deviare l’attenzione da ciò che conta davvero, ossia la pista. 

 
Sezione: News / Data: Gio 28 agosto 2025 alle 14:16
Autore: F1N Redazione
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