Un venerdì amaro per Lewis Hamilton ad Austin. Il pilota della Ferrari ha chiuso soltanto all’ottavo posto la qualifica Sprint del Gran Premio degli Stati Uniti, in una sessione dove la SF-25 non è riuscita a mantenere il livello di competitività mostrato nelle fasi iniziali del weekend.

Hamilton era partito con ottime sensazioni dopo le prove libere, ma col passare delle sessioni la prestazione è andata calando, fino a una SQ3 difficoltosa che lo ha visto lontano dalla vetta. “Eravamo partiti bene, ma man mano abbiamo perso prestazione fino all’ultima sessione” – ha spiegato ai microfoni nel post-qualifica – “Otto decimi dalla pole sono un distacco enorme". Il feeling con la monoposto non è mai stato del tutto stabile, e le folate di vento che hanno caratterizzato il pomeriggio texano non hanno certo aiutato. 

La sensazione è che la Ferrari stia ancora cercando la finestra di set-up ottimale, con un bilanciamento che continua a oscillare troppo tra sottosterzo e instabilità del posteriore. Un problema che il team di Frédéric Vasseur dovrà provare a risolvere rapidamente, in vista della Sprint di sabato e della gara lunga di domenica.

Parole chiave: Lewis Hamilton, Ferrari, Frédéric Vasseur, Austin, pole Sprint, Sprint Race, Gran Premio degli Stati Uniti, Formula 1.

Sezione: News / Data: Sab 18 ottobre 2025 alle 00:49
Autore: Mirko Borghesi / Twitter: @@BorghesiMirko
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Mirko Borghesi
Editore e Direttore di F1 News, Mirko Borghesi è giornalista dal 2008. Regolarmente iscritto all'Odg, ha lavorato nel mondo del calcio, della politica e dello sport. Attualmente è capo ufficio stampa della Proracing Motorsport Academy di Fisichella, Cioci e Liuzzi; direttore artistico di AsiPlay, la tv dell'ASI, e collabora con diverse testate
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