Domenica a Singapore, Isack Hadjar ha affrontato una gara difficile. Dopo l'ennessima ottima qualifica che l'ha messo in Top Ten, un problema elettrico alla power unit l'ha rallentato portandolo fuori dalla zona punti. 

«La giornata non era delle più fortunate, perché abbiamo avuto un guasto con la vettura poco prima del pit stop, che ci ha pesantemente penalizzato», ha dichiarato Hadjar. «La seconda metà della corsa è stata intensa, anche se la macchina soffriva di vibrazioni e problemi di affidabilità, che hanno compromesso le nostre possibilità».

Il giovane pilota ha spiegato che, nonostante tutto, ha cercato di sfruttare al massimo ogni giro e di mantenere alta la concentrazione: «Ci siamo concentrati sulla gestione delle gomme, e quando abbiamo montato le morbide ho potuto spingere senza risparmio, facendo anche alcuni sorpassi decisi. Mi dispiace non aver potuto lottare più in alto, ma sono soddisfatto delle mie performance e del lavoro fatto con il team».

Hadjar ha concluso affermando che questa esperienza gli servirà da lezione per il futuro: «Valuterò assieme al team cosa ha generato il problema e ci prepareremo al meglio per le prossime gare, mantenendo sempre la voglia di migliorare».

Sezione: News / Data: Lun 06 ottobre 2025 alle 15:24
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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Paolo Mutarelli
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Paolo Mutarelli
Giornalista classe 1999, pubblicista dal 2022, laureato magistrale in Scienze Politiche e relazioni Internazionali nel 2025 all’Università La Sapienza di Roma. Il mondiale perso da Massa nel 2008 ha acceso la miccia di un bambino che ha iniziato a seguire la Formula 1 e la altre categorie del motorsport.
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