Nonostante non abbia conquistato la vittoria nell’ultima gara, Max Verstappen ha saputo limitare i danni con un prezioso secondo posto che gli ha permesso di recuperare punti importanti sui due piloti McLaren. Il distacco da Oscar Piastri è ora di 63 lunghezze, un margine non insormontabile ma difficile da colmare, considerando che restano solo sei Gran Premi e tre Sprint Race. Per tentare l’impresa, il quattro volte campione del mondo dovrebbe guadagnare in media almeno dieci punti a weekend: un obiettivo che richiede costanza, strategia e un pizzico di fortuna.

Una rincorsa complicata ma non impossibile
Ralf Schumacher, intervenuto su Sky Sport, ha ricordato come in Formula 1 nulla sia mai scritto fino all’ultimo giro. “Un ritiro può sempre cambiare tutto”, ha sottolineato l’ex pilota tedesco, invitando a non dare per scontato l’esito del campionato. La McLaren, pur avendo perso parte del suo vantaggio nelle ultime gare, resta la squadra da battere, ma il ritmo della Red Bull lascia intendere che la sfida potrebbe riaprirsi da un momento all’altro.

Prossime gare decisive per il titolo
Secondo Schumacher, le prossime settimane saranno cruciali per capire se Verstappen potrà davvero rientrare nella lotta al titolo. “Se Max continuerà a finire davanti alle McLaren, allora ci sarà una possibilità reale; altrimenti la corsa sarà praticamente chiusa”, ha spiegato. In un campionato dove ogni punto può fare la differenza, Verstappen dovrà affidarsi non solo alla sua velocità, ma anche alla capacità del team Red Bull di reagire in modo impeccabile alle sfide tecniche e strategiche che lo attendono.

Sezione: News / Data: Lun 06 ottobre 2025 alle 14:59
Autore: Francesco Franza
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